La ministra per le Riforme Istituzionali, Maria Casellati, annuncia su Radio 24 che entro l’autunno verrà introdotta una nuova legge.
Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministra per le Riforme Istituzionali, ha dichiarato durante un’intervista su Radio 24 che entro l’autunno sarà presentata una nuova legge elettorale. Casellati ha sottolineato come questa riforma sia necessaria per risolvere gli squilibri attuali del sistema politico italiano e per garantire una maggiore stabilità governativa.
Il punto sulla riforma: dialogo e controversie
Durante l’intervista, Casellati ha ribadito l’importanza del confronto con le opposizioni. “Ne stiamo parlando da un anno“, ha affermato, sottolineando che, nonostante il dialogo, le opposizioni hanno presentato numerosi emendamenti, ostacolando il processo di riforma. Con oltre 2600 emendamenti in commissione e 3200 in Aula, la ministra ha evidenziato come l’ostruzionismo abbia rallentato il progresso, ma non fermato la determinazione del governo a portare avanti il cambiamento.
Casellati ha anche parlato del passato tentativo di introdurre un sistema semi-presidenziale sul modello francese, una proposta inizialmente sostenuta dal Partito Democratico nel 2018. Tuttavia, a seguito di un cambio di posizione del partito, il progetto ha incontrato resistenze significative, portando l’attuale governo a optare per una formula di premierato. “Dopo l’estate, insieme alle opposizioni, studieremo la formula migliore per la nuova legge elettorale,” ha aggiunto Casellati, senza anticipare dettagli specifici ma accennando alla presenza di una soglia nella nuova proposta.
L’importanza della stabilità governativa
Casellati ha sottolineato come l’instabilità del sistema politico italiano abbia avuto ripercussioni economiche significative. “L’instabilità del nostro sistema ci è costata 265 miliardi di debito pubblico,” ha dichiarato, evidenziando la necessità urgente di riforme per riequilibrare i poteri tra esecutivo e legislativo. La ministra ha criticato l’eccesso di decretazione d’urgenza degli ultimi venti anni, dove l’esecutivo ha spesso predominato sul legislativo, portando a una necessità di cambiamento del metodo di governance.
Con queste premesse, Casellati ha ribadito l’impegno del governo a lavorare sulla nuova legge elettorale entro l’autunno, auspicando una collaborazione costruttiva con tutte le forze politiche. La riforma mira non solo a migliorare il sistema di voto, ma anche a garantire una maggiore stabilità e efficienza nell’amministrazione del Paese.
La riforma della legge elettorale, annunciata da Maria Elisabetta Alberti Casellati, rappresenta un passo cruciale verso la stabilizzazione e il miglioramento del sistema politico italiano. Con l’approccio delineato, il governo spera di superare le resistenze e di instaurare un metodo di governance più equilibrato e democratico.